INAUGURAZIONE MAT - Museo Arte Tempo della Città di Clusone | 2005 L’Assessorato alla Cultura del Comune di Clusone, in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, offre al pubblico l’opportunità di visitare, al Piano Nobile di Palazzo Marinoni Barca, il nucleo più significativo delle collezioni del MAT–Museo Arte Tempo della Città di Clusone. In mostra, tra le gallerie e i soffitti affrescati del palazzo, un’ottantina di opere, tra dipinti, disegni, sculture e sbalzi di artisti clusonesi e non, provenienti dalle raccolte donate al Comune di Clusone, e rarissimi esemplari di meccanismi di orologi da torre di ogni epoca appartenenti alla Collezione Gorla affidata a Clusone dalla Provincia di Bergamo, per raccontare al visitatore la sfida della creatività e dell’ingegno all’inarrestabile scorrere del tempo, che sia un istante fissato sulla tela o il rintocco che scandisce la danza delle ore. Un itinerario affascinante dal Quattrocento ad oggi che, restituendo in filigrana la storia, la vitalità culturale e l’anima profonda di Clusone, prosegue idealmente in città, tra il cinquecentesco orologio planetario di Pietro Fanzago, uno dei più importanti e antichi orologi astronomici del mondo, che campeggia sulla Torre Civica, e il monito inquietante sul tempo che fugge della celebre Danza Macabra affrescata sulla facciata dell’antico Oratorio dei Disciplini. Selezionate da un comitato scientifico, composto da Maria Cristina Rodeschini Galati, direttore d’istituto della GAMeC di Bergamo, dallo storico dell’arte Enrico De Pascale, dall’Assessore alla Cultura del Comune Giacomo Scandella e dall’ing. Marisa Addomine dell’Associazione Hora di orologeria antica, le opere esposte al MAT di Clusone sono suddivise essenzialmente in tre sezioni dedicate alla pittura e alla scultura, agli orologi da torre, e a una scelta di arredi, collezionati dalla famiglia Sant’Andrea. Interessante galleria di ritratti di elegantissime nobildonne e munifici benefattori della città, suggestive nature morte, vedute e soggetti sacri, la sezione pittorica del nuovo museo mette a fuoco il lavoro di un importante nucleo di artisti originari di Clusone o che si trovarono ad operare in importanti fabbriche bergamasche, ricevendo prestigiose commissioni dal clero o dalle nobili casate locali. Da Antonio Cifrondi, una delle personalità più geniali e ammirate della pittura bergamasca del primo Settecento, a Lattanzio Querena, felice ritrattista e autore di importanti pale sacre, maestro di Hayez e Accademico di Venezia. Senza dimenticare la qualità dei dipinti del “verista lombardo” Giovanni Trussardi Volpi (1857-1921). E ancora: Bartolomeo Nazari, Pietro Ricchi, Domenico Carpinoni, Carlo Cignani e molti altri. Non meno interessante il nucleo espositivo dedicato alla scultura dove sono riunite le opere di due autori particolarmente significativi: due opere di Giacomo Manzù, che visse a Clusone negli anni difficili della guerra, e una serie di sbalzi e ritratti dello scultore Attilio Nani. Una raccolta, dunque, percorsa da un filo sottile che corre tra le grandi casate che hanno contribuito alla storia della città, tra il gusto e la passione per l’arte dei collezionisti e, per finire, lungo l’intelligenza creativa di molti artisti che spesso hanno avuto fortuna fuori città ma che non dimenticarono mai la loro terra natale, sempre prodiga di commissioni. Nati per scandire, dall’alto di torri e campanili, i ritmi dell’alternanza del giorno e della notte, delle semine e dei raccolti, della festa e della preghiera, oggi, al MAT di Clusone, gli orologi da torre, uno dei quali appositamente rimesso in funzione, affascinano con l’ingegnosità dei loro meccanismi. Macchine straordinarie in cui l’antica arte di forgiare il ferro era un tutt’uno, nelle botteghe dei maestri orologiai, con le competenze di carattere matematico e astronomico. I sei esemplari esposti in anteprima al MAT, scelti tra i 62 pezzi che compongono la raccolta Gorla, consentono un itinerario cronologico dal XV al XX secolo: dal più antico meccanismo in ferro battuto e di gusto tardo gotico al bell’esemplare di epoca settecentesca fino all’orologio di fine ‘700-inizio ‘800, caratteristico rappresentante di tutta una geniale e sofisticata produzione post Belle Epoque. Il MAT-Museo Arte e Tempo di Clusone si apre infine al territorio, con la proposta di una serie di itinerari guidati alla scoperta dello splendido orologio Fanzago, dell’affresco della Danza Macabra come delle opere e dei tesori che gli stessi artisti esposti in museo hanno eseguito per la Basilica di S. Maria Assunta o per la chiesa del Paradiso.
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