Chi va piano. Piccole alchimie per grandi sentimenti
“LA FELICITÀ PERSONALE, DA SOLA, NON HA MOLTO SENSO.
LA FELICITÀ NON PUÒ CHE ESSERE RELAZIONALE.”
PRENDI IL TUO TEMPO
E AFFRONTA LA VITA
A PASSO D’UOMO
“Rallentare in amore, come in tutti gli altri aspetti della nostra vita, non è un fine, è solo un mezzo. Forse, l’unico che abbiamo a disposizione per orientarci in questo mondo sempre più veloce e mutevole.”
Questo libro non è un manuale e Bruno Contigiani non offre risposte o soluzioni, ma si racconta e suggerisce spunti di riflessione. Con la consapevolezza di “non essere un esempio per nessuno” l’autore racconta di come, dopo un divorzio “inaspettato”, ha ritrovato fiducia nell’amore e nel matrimonio; e di come, prendendosi del tempo per “cazzeggiare fisicamente, mentalmente ed emotivamente” ha ricominciato a tessere una tela di amicizie con cui affrontare la vita in modo più corale.
Chi va piano è un libro saggiamente allegro che ci invita ad apprezzare le gioie della nostra nuova normalità. Tocca argomenti diversi, legati da una visione comune: parla di scuola, del proverbio africano secondo il quale “per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, dell’importanza di ritrovare un contatto naturale con il mondo (per esempio girandolo a piedi, lungo la via Francigena), di cosa fare da vecchi, di come smettere di roderci il fegato, invidiosi della felicità altrui... Quella proposta è una nuova educazione ai sentimenti, pensata per chi è genitore o vorrebbe esserlo, per chi teme la crisi della propria relazione e per chi la sta vivendo, per chi non sopporta la felicità degli altri e non si è ancora accorto della propria.