Archivio fotografico Cristilli
Lo studio fotografico Cristilli fu attivo a Clusone dal 1905, aperto dai tre fratelli Giuseppe, Carlo e Teresita Cristilli. Ad essi subentrò, nel 1920 dopo l'apprendistato, Cesare Cristilli che continuò l'affascinante mestiere sino al 1994, grazie anche ai suoi figli, Luigi e Vittorio, testimoniando con talento la storia della cittadina baradella.
La presenza dei Cristilli a Clusone è legata, fin dagli inizi,alla attività della fotografia. In questo campo merita una menzione particolare l’impegno artistico, a fianco di quello artigianale e commerciale, del cav. Cesare Cristilli. (cl.1895).
Iniziò il suo lavoro nel 1919, dopo essere tornato dalla guerra con le conseguenze di ferite riportate in combattimento.
Manifestò ben presto doti artistiche notevolissime, che andarono sempre più affermandosi ed affinandosi col supporto di un costante aggiornamento tecnico.
Arrivarono abbondanti inviti a concorsi ed esposizioni; così i suoi pittoreschi esterni ricchi di indovinati giochi di luci ed ombre, i suoi paesaggi invernali che fanno pensare più al pennello che all’obiettivo, le sue nature morte di sorprendente effetto, furono offerti al diletto di un più vasto pubblico.
Nel 1926, partecipò al Concorso di fotografia indetto dal giornale “Il Popolo d’Italia”, con due scene agresti: “aratura” e “trebbiatura” a Clusone, ed ottenne il III premio. Nel 1927 fu presente al Concorso Wellington con un robusto ritratto di padre Semeria, ripreso quando venne a Clusone per un corso di predicazione. Nel 1928, al Concorso indetto dall’Ente Fiera di Milano, fu l’unico tra i molti concorrenti bergamaschi ad essere premiato per i suoi tre paesaggi “di alto effetto pittorico”.
Nel 1930 espose tre opere , tra cui “nevicata a Clusone, al Concorso fotografico nazionale di Roma e risultò undicesimo tra i 170 concorrenti della sezione paesaggio”.
Nel 1931, su invito, partecipò al terzo “Salon d’arte fotografica internazionale” con “Nebbia”.
A Clusone, nell’estate 1935, si organizzò la Mostra dell’Artigianato Cesare Cristilli, nella sezione fotografica, si presentò ai suoi concittadini e agli ospiti con 22 opere, tra le quali alcune di quelle premiate in precedenti concorsi.
Nel 1939 sa Bergamo, nella galleria dell’Unione Professionisti e Artisti, si allestì la prima Mostra Nazionale di fotografia artistica, e Cristilli si presentò con un soggetto non facile che intitolò “Il dovere”, opera che ricevette una menzione speciale.
La favorevole critica che lo accompagnò in questo periodo gli ottenne negli anni quaranta un rilevante numero di inviti a concorsi e mostre anche all’estero, per esempio: dalla Sezione Esposizioni del Pensylvania Museum, dalla Camera Club Chicago, dalla Toronto Camera Club, dalla American Photography di Boston.
Nel 1955 la Camera di Commercio di Bergamo gli assegnò la medaglia d’oro per la fedeltà al lavoro.
Nel dicembre 1987, all’età di 92 anni, ha nuovamente esposto le sue opere a Clusone, in occasione della nuoa edizione della Mostra dell’Artigianato; nella circostanza gli è stato conferito un riconoscimento per la sua lunga e meritoria attività.
Nota biografica tratta da: "Baradelli di ieri e di oggi: schede delle famiglie di Clusone integrate da documentazioni iconografiche e appedici" testi e ricerche di Nicola Morali - Ferrari, 1990
Tariffario del MAT
Modalità di gestione dell’Archivio Fotografico “Cesare Cristilli – fotografo. 1895-1994"
Modulo richiesta e permesso di riproduzione Foto archivio Cristilli
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