BergamoScienza è un Festival di divulgazione scientifica che dal 2003, grazie all’intuito e alla volontà di un gruppo di amici, Soci dell’Associazione Sinapsi, coinvolge la città proponendo un programma fitto di eventi gratuiti.
Il MAT per Bergamo Scienza LABORATORI Destinatari: SCUOLE PRIMARIE Dall’11 al 16 ottobre, tutte le mattine dalle ore 9.00 alle 10.30 Obiettivi:
Dipingere è oggi una faccenda abbastanza semplice: si parte da una tela, un foglio, una tavola, si prendono i colori a tempera o ad olio, si spreme il tubetto per farli uscire, vi si intinge il pennello e voilà... il gioco è quasi fatto!
Destinatari: SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Dall’11 al 16 ottobre, tutte le mattine dalle ore 9.00 alle 10.00 Obiettivi:
Il tempo dal punto di vista teorico-scientifico è il filo conduttore di questo percorso. Nelle sale del MAT si analizzerà il funzionamento dei meccanismi degli orologi da torre qui conservati. Attraverso la visione diretta di questi esemplari si descriveranno le evoluzioni scientifiche che hanno portato alla realizzazione di diversi strumenti di misurazione del tempo e si osserveranno i cambiamenti sociali che hanno modificato la percezione temporale.
Dall’11 al 16 ottobre, tutte le mattine dalle ore 10.30 alle 12.30 Obiettivi:
All’apparenza una “classica” visita guidata alle collezioni del MAT. Si inizia con la presentazione del Palazzo Marinoni Barca, seicentesca residenza e sede del museo per proseguire ai piani superiori dove ad attendere gli ignari visitatori, una terribile scoperta e un attento investigatore.
Obiettivi:
La fotografia è certamente il mezzo artistico che più si avvicina alla scienza. Essa nasce dai risultati ottenuti sia nel campo dell'ottica con lo sviluppo della camera oscura, sia in quello della chimica, con lo studio delle sostanze fotosensibili. La fotografia è anche l’arte che ha più a che fare con il tempo, infatti scattare una fotografia, non è soltanto premere un pulsante; come il diaframma, anche il tempo di esposizione gioca il suo ruolo nel determinare il risultato finale. In questo laboratorio fotografico si porrà quindi l'attenzione sulla coppia tempo-diaframma sia a livello teorico scientifico sia a livello pratico scattando fotografie e facendo esperimenti con la luce e il movimento. L’obiettivo è quello di far acquisire ai ragazzi le conoscenze scientifiche di base e i concetti cardine della fotografia in modo da sensibilizzarli ad un utilizzo più consapevole del mezzo fotografico.
Destinatari: SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO Dall’11 al 16 ottobre, tutte le mattine dalle ore 9.00 alle 10.00 Obiettivi:
Il tempo dal punto di vista teorico-scientifico è il filo conduttore di questo percorso. Nelle sale del MAT si analizzerà il funzionamento dei meccanismi degli orologi da torre qui conservati. Attraverso la visione diretta di questi esemplari si descriveranno le evoluzioni scientifiche che hanno portato alla realizzazione di diversi strumenti di misurazione del tempo e si osserveranno i cambiamenti sociali che hanno modificato la percezione temporale. Dall’11 al 16 ottobre, tutte le mattine dalle ore 10.30 alle 12.30 Obiettivi:
La fotografia è certamente il mezzo artistico che più si avvicina alla scienza. Essa nasce dai risultati ottenuti sia nel campo dell'ottica con lo sviluppo della camera oscura, sia in quello della chimica, con lo studio delle sostanze fotosensibili. La fotografia è anche l’arte che ha più a che fare con il tempo, infatti scattare una fotografia, non è soltanto premere un pulsante; come il diaframma, anche il tempo di esposizione gioca il suo ruolo nel determinare il risultato finale. In questo laboratorio fotografico si porrà quindi l'attenzione sulla coppia tempo-diaframma sia a livello teorico scientifico sia a livello pratico scattando fotografie e facendo esperimenti con la luce e il movimento. L’obiettivo è quello di far acquisire ai ragazzi le conoscenze scientifiche di base e i concetti cardine della fotografia in modo da sensibilizzarli ad un utilizzo più consapevole del mezzo fotografico.
CONFERENZA Destinatari: TUTTI Venerdì 15 ottobre, dalle ore 16.00 alle 17.30_ SALA LEGRENZI Relatore: Dott.ssa Marisa Addomine – Presidente Registro Italiano Orologi da Torre Per le persone comuni “Galileo ha inventato l’orologio a pendolo”. I più colti sanno che il pendolo è stato applicato all’orologeria da torre da Christiaan Huygens alla fine del '600. Nella vecchia credenza popolare si cela un fondo di verità, ed in realtà antichi documenti dimostrano come Galileo avesse in realtà avuto un ruolo non solo teorico nello sviluppo del concetto del pendolo e delle sue applicazioni. La dottoressa Marisa Addomine, tra i massimi esperti a livello nazionale in questo settore, accompagnerà il pubblico di studenti e curiosi in un racconto a ritroso nel tempo, per capire dove affondano le radici del bisogno dell’uomo di controllare il tempo e per dipanare la diatriba sull’inventore dello strumento che ha rivoluzionato il sistema di misurazione del tempo, il pendolo. La presenza del famosissimo orologio planetario Fanzago e di una eccezionale collezione di meccanismi di orologi a torre dal XIV al XX secolo, conservati presso il Museo arte e tempo, fanno di Clusone “Città d’arte e TEMPO”, appunto, il contesto ideale per scoprire la storia, le scoperte, gli intrighi legati allo sviluppo dell’orologeria da torre. Un excursus dal mondo arabo, a Leonardo, a Galileo, fino a Christiaan Huygens, per un tema di grande attualità, accompagnato dalla visione diretta degli orologi più rappresentativi della nostra storia.
INFO&PRENOTAZIONI Le mostre, i laboratori, le conferenze e tutti gli incontri che si svolgono nell'ambito della manifestazione scientifica di particolare interesse per le scuole, sono prenotabili dal 7 settembre 2010 esclusivamente on-line sul sito www.bergamoscienza.it.
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