Didattica per le scuole - Percorsi didattici
Piccoli della scuola dell'infanzia
Un progetto rivolto ai più piccoli, un primo viaggio alla scoperta dell'arte, ma prima ancora un momento creativo per fare amicizia con il museo. Insieme ad alcuni piccoli simpatici amici, i bambini potranno capire alcuni concetti base dell'arte, come l'uso della luce, i colori e le forme geometriche. [DURATA: 3 INCONTRI DI 1 ORA E 30 MINUTI - 55 EURO A INCONTRO]
1) MACCHIETTE
Alcuni pittori, come Giovanni Trussardi Volpi, hanno realizzato dipinti coloratissimi utilizzando macchie di colore accostate l'una all'altra. I bambini realizzeranno la loro originalissima opera utilizzando strumenti d'eccezione. Banditi i pennelli.
2) L'UMORE DEI COLORI
I colori ci parlano anche delle emozioni: ci sono colori arrabbiati, colori tristi, colori allegri.
Dall'osservazione di alcuni esempi presenti nelle sale, i bambini creeranno un loro piccolo libretto dei colori e dei loro umori.
3) SFORMIAMO!
Dopo i colori e le macchie, si parte alla scoperta delle forme geometriche: triangoli, cerchi, quadrati “vivono” in moltissime opere d'arte. Attraverso la tecnica del collage, i bambini realizzeranno un loro disegno astratto.
Secondo e terzo anno scuola dell'infanzia e primaria
Il progetto "ITINERaRTE" vuole essere un'occasione per i bambini di conoscere la città di Clusone, di diventare curiosi osservatori della realtà che li circonda e di entrare in contatto col mondo dell'arte.
"ITINERaRTE" è un lungo viaggio che fa fermate nei luoghi celebri della città o negli angoli che spesso sfuggono ai visitatori disattenti.Clusone come museo aperto che vale la pena di conoscere e ricordare.
[DURATA: 1 ORA E 30 MINUTI - 60 EURO A INCONTRO]
Possibilità di realizzare il modulo intero o ridotto
1) TICCHE-TOCCHE
L'Orologio Planetario Fanzago è il simbolo della città di Clusone.
E quale modo migliore per iniziare il nostro viaggio?
I bambini saranno guidati alla scoperta del celebre orologio e dopo averne compreso il funzionamento molto particolare, potranno realizzare il loro modello che rielabora in modo personale e creativo la struttura dell’originale.
2) DANZA CHE TI PASSA
Altra tappa fondamentale del nostro viaggio è il famoso affresco del Trionfo della Morte e della Danza Macabra. Il tema verrà
presentato ai bambini in maniera giocosa; si passerà poi alla creazione di figure mobili di vari personaggi con cui reinterpretare la Danza Macabra trasformandola in una Danza del Sorriso.
(L’attività è rivolta solo alle scuole primarie)
3) POLVERINE MAGICHE
La maggior parte dei dipinti che si possono osservare sulle facciate di molte chiese e palazzi di Clusone sono realizzati ad affresco.
Ma cos'è un affresco? Si svelerà ai bambini questa antica tecnica pittorica e nel laboratorio potranno sperimentare l'uso di colori in polvere e preparati dall'aspetto arcano e un po' magico.
4) ROBA DA SANTI
Angoli affascinanti di Clusone sono le piccole chiese di San Defendente e di Sant’Anna. Ammirando i numerosi affreschi che ne ricoprono le pareti, i bambini potranno imparare a riconoscere alcuni santi e i simboli-attributi che li contraddistinguono. In seguito ogni bambino realizzerà il proprio ritratto personalizzandolo con oggetti caratterizzanti.
5) CHI FA DA SE FA DA RE
Sulla facciata del Palazzo Comunale si possono ammirare molti stemmi di famiglie nobili veneziane e dei vari podestà che hanno governato la città di Clusone. Dopo aver osservato tutti gli stemmi, curiosando inoltre in libroni antichi alla ricerca di cognomi
particolari, i bambini dovranno idearne uno, caratterizzandolo con simboli e immagini che richiamino il loro nome e le loro passioni.
6) ALLEGORIE IN GALLERIA
l nostro viaggio non può che concludersi tra le sale del prestigioso Palazzo Marinoni Barca, sede del MAT. In particolare i piccoli
visitatori conosceranno i personaggi che “vivono” nella Galleria dei Vizi e delle Virtù. Dopo questo incontro i bambini immagineranno e impersoneranno loro stessi nuove figure allegoriche con materiali/oggetti messi a loro disposizione, per poi sviluppare una storia. Il tutto verrà documentato con scatti fotografici.
Secondo e terzo anno scuola dell'infanzia e primaria
Lo spirito di fondo che anima i LIBLAB d'ispirazione munariana è quello di promuovere l'esperienza diretta dell'attività artistica per mezzo di attività concrete. E' infatti soltanto attraverso il fare e l'agire in prima persona, che è possibile raggiungere un'effettiva
comprensione sia delle caratteristiche estetiche di un'opera, che delle particolarità operative dei processi che portano alla
realizzazione della stessa.
[DURATA: 1 ORA E 30 MINUTI - 60 EURO A INCONTRO]
Possibilità di realizzare il modulo intero o ridotto
1) DI-SEGNO IN SEGNO
Per segni s'intendono tracce, impronte, macchie. I disegni degli artisti sono fatti con segni diversi, ogni artista sceglie o inventa un segno, caratteristico e usa uno strumento adatto a tracciare quel segno. Il segno è anche collegato alla sensibilità di chi disegna: i timidi usano un segno sottile, una personalità forte userà un tratto deciso. I bambini, con gli strumenti e i colori a disposizione
realizzeranno un campionario di segni, dal quale prenderanno vita paesaggi fantastici da appendere.
Autori di riferimento presenti in museo: Giovanni Trussardi Volpi, Ezio Pastorio
2) INDOVINA CHI VIENE A CENA?
Nell'aula didattica, una grande tavolata aspetta solo di essere imbandita per un'occasione speciale, sono infatti attesi personaggi fuori dal comune. Come far bella figura se nella lista degli invitati compaiono principi, astronauti, musicisti, scienziati...?Si apprende così il significato di natura morta, che i bambini potranno riconoscere nelle opere significative di artisti di tutti i tempi. Autori di riferimento presenti in museo: ambito di Evaristo Baschenis
3) AMBARABACCICCICOCCO' LE SCULTURE SUL COMO'
Io lo faccio spilungone, la mia diventerà una ballerina. Con i materiali a disposizione, i bambini modellano, spiegazzano "ad arte" e vestono piccole sculture da comò. Se avremo voglia potremo raccontare una storia con la partecipazione delle neonate figure.
Autori di riferimento presenti in museo: Attilio Nani, Giacomo Manzù
Secondo e terzo anno scuola dell'infanzia e primaria
II laboratori TURN ON|TURN OFF s'ispirano al Metodo Bruno Munari.
Rappresentano luoghi di creatività e ricerca, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento attraverso il gioco: è il luogo
privilegiato del fare per capire. Uno spazio dove collaborare e sviluppare la capacità di osservazione con gli occhi e con le mani per imparare a guardare la realtà, stimolare le invenzioni e il "pensiero progettuale creativo" fin dall'infanzia.
[DURATA: 2 INCONTRI DI 2 ORE - 60 EURO A INCONTRO]
TURN ON|TURN OFF si propongono di indagare la coesistenza di luce ed ombra nel mondo del visibile. Una stanza buia nasconde tutto quello che ci sta attorno, è come se non esistesse nulla.Me compresa e le maestre. Poi si accende una luce e si fa la prima scoperta: bastano solo gli occhi per vedere? La luce modella i corpi, le cose. "Niente è materiale nello spazio... noi non siamo che scherzi di luce" diceva Medardo Rosso. La trasmissione di questa nozione avviene attraverso la sperimentazione fisica e creativa del concetto di luce - come assenza di buio - e ombra - come assenza di luce.
TURN ON|TURN OFF PRIMO INCONTRO: il ritratto
TURN ON|TURN OFF SECONDO INCONTRO: il paesaggio
|