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OPERE ED AUTORI PREMIATI DURANTE L'EDIZIONE 2006 |
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Categoria
"Animazioni e percorsi multimediali" - Tiziana
Morstabilini |
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"scusami
per ieri, l'arte che non dura"
Mi sono a lungo chiesta il perchè della mia scelta di tesi,
cosa collega questo gioco
(perchè da un gioco tutto è iniziato) allo
studio approfondito che mi ha portata ad affrontare problemi quali
consumismo, marketing per giungere in ultimo alla rivoluzione della
new economy.
Perchè aggiungere un televisore SONY alla "Camera di
Van Gogh" si è rivelata un'azione contemporanea?
E qual è la differenza
tra la scelta artistica e quella che faccio quando entro in un supermercato?
Il mio interesse tende a rivalutare ciò che è considerato
passato, fuori moda, vecchio e divenendo parte di me si riafferma
contemporaneo.
Oltretutto con questo lavoro mi chiedo quanto grande sia la presa
di posizione del commercio nella società, e come verranno influenzate
scelte politiche ed etiche in un contesto simile.
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Categoria
"Immagini generate al computer" - E
Verdi |
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"the
goround memory" - guarda
l'opera
La IV dimensione non accetta compromessi,
non fa preferenze.
C'è un eco sinistro nell'orologio, nel suo ticchettio: sei polvere..
sei polvere..
Tutti uguali lungo la linea del tempo,
vivono la loro esistenza avanzando
per il segmento assegnato loro,
procedendo inesorabilmente nell'unica direzione concessa.
Solo alla mente è concesso di vagare, brevemente, per prevedere
o rivivere:
imbastisce impaziente il futuro, progetta il domani.
O ricorda ciò che è stato, attraverso il velo della malinconia.
Il tempo, la vita, la giostra della memoria. |
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"continuum" - guarda
l'opera
Un buco nero si affaccia sul passato.
L'uomo-del-prossimo-futuro
si staglia in primo piano, fuggevole.
Un'occhiata svogliata al passato, e già corre via:
nell'era
digitale non c'è spazio per la curiosità, per la distrazione.
Giorno dopo giorno una nuova pagina del calendario sedimenta tra gli
inutili ricordi.
C'è un mirino alle spalle dell'uomo-del-prossimo-futuro:
ignaro, è anch'esso
oggetto osservato.
Siamo solo di passaggio, miliardi di esistenze condotte nell'anonimato.
Qualcuno rimane.
L'uomo-del-remoto-futuro, fuori dalla scena, sorride. |
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